Alcuni anni fa ho sentito che come avvocato mi mancava un pezzo, volevo di “più”. Così, seguendo la mia intuizione, ho iniziato a studiare la gestione dei conflitti, la mediazione, la facilitazione e le tecniche di negoziazione. Da quel momento il mio modo di esercitare la professione si è completamente trasformato.
Oggi sono una professionista che si occupa con grande passione di tecniche di risoluzione alternativa dei conflitti. Nel mio modo di lavorare integro l’aspetto razionale con un approccio umano ed empatico verso le situazioni conflittuali. Usare strumenti multidisciplinari nella mia professione ha lo scopo di ripristinare il senso dell’essere umano e la mediazione me ne dà l’opportunità.
Credo occuparsi di gestione del conflitto abbia un alto impatto sociale. Fare scrivere e diffondere la cultura della mediazione per me significa svolgere un servizio attivo verso una società ferita e resa sempre più vulnerabile dall’alto tasso di conflittualità a vari livelli.