Seconda Mediazioni a Verona (MAV): com’è andata a finire

3947
Un momento della 2 MAV (foto Novella)

A Verona, il 4 e 5 Ottobre 2019 si è svolta la Seconda edizione della MAV, Mediazioni a Verona, edizione master della Competizione Italiana di Mediazione.

L’evento è stato organizzato da Camera Arbitrale di Milano e ospitato dall’Università di Verona nella splendida location del polo universitario Santa Marta. Il comitato organizzatore, composto da Mario Dotti, Caterina Marchetto, Carlo Vettore, Nicola Giudice e dal prof. Alberto Tedoldi, ha dato vita ad un bellissimo evento che ha consentito a 50 studenti e più di 30 professionisti di confrontarsi sul tema della mediazione.

Il Comitato Organizzatore della 2MAV: da sin. Alberto Tedoldi, Mario Dotti, Nicola Giudice, Caterina Marchetto e Carlo Vettore (foto Novella).

 

L’esito finale, in queste occasioni, ha sempre un peso piuttosto relativo visto che, come hanno sottolineato in più occasioni gli stessi partecipanti, si tratta innanzitutto di un grande momento di apprendimento e crescita per tutti. Certamente l’elemento competitivo aggiunge motivazione e alla fine anche in questo caso alcuni hanno ricevuto particolari lodi e menzioni.

Mediatori, studenti e supervisori alla fine della 2 MAV (foto Novella)

 

Di seguito ecco la classifica finale e i diversi riconoscimenti assegnati:

Classifica finale
Bassanelli – Riva, Migliore squadra,
Albanese – Francone, Secondo posto
Iervolino – Onori, Terzo posto
Bustamante – Cigalini e Barone – Gibellino, Quarti ex aequo

Premi speciali:
Sartori – Zito, “Perseguimento dei propri interessi: realismo, abilità, fermezza, flessibilità”
Dane – Tracea, “Sviluppo di opzioni di interesse reciproco”
Vitale – Lazzaro, “Utilizzo degli strumenti dell’ascolto attivo”
Bertasini – Marzano, “Sviluppo della relazione”
De Simone – Ribezzo, “Presentazione della strategia negoziale”
Lavelli – Trevisan Palhavan, “Discorso introduttivo: fatti argomenti, richieste e disponibilità”
Patanero – Tecci, “Lavoro di squadra Cliente Avvocato”
D’Imporzano – Ferro, “Esplorazione degli interessi e bisogni dell’altra parte”
Dervishi – Vezzo, premio Studio Marchetto Vettore per il caso “Il Capannone Disastrato”
Imbesi – Longato, premio Studio Magrassi per il caso “Il Bed & Breakfast”
Douenat – Zanetta, premio Studio Firma per il caso “Il Terrazzo”