Sabato 21 settembre, Verona è stata teatro di un evento speciale: la proclamazione dei vincitori della sesta edizione della MAV (Mediazioni a Verona), una competizione tra studenti universitari dedicata alla mediazione, organizzata dall’Università di Verona in collaborazione con la Camera Arbitrale di Milano.
I Vincitori della MAV 2024
A trionfare in questa edizione sono stati Maria Elena Fantuzzi e Leo Previati dell’Università di Bologna, che hanno conquistato il primo posto grazie alla loro abilità nell’applicare le tecniche di mediazione apprese durante il percorso formativo.
Al secondo posto si sono classificate Asia Carrera dell’Università di Brescia e Diana Flores dell’Università del Salento, mentre il terzo gradino del podio è andato a Riccardo Di Simone e Anna Nicolae, entrambi dell’Università di Verona.
Un successo organizzativo
Se tutto è andato per il meglio è grazie ai professionisti che si sono messi a disposizione volontariamente e gratuitamente, ai tutor che hanno “allenato” i giovani mediatori e al comitato organizzatore (Caterina Marchetto, Carlo Vettore, Mario Dotti e Nicola Giudice). Un plauso particolare va agli studenti che hanno dimostrato impegno e entusiasmo non comuni, con performance che hanno raggiunto anche livelli di assoluta eccellenza.
Cos’è la MAV e perché è unica?
La MAV è una competizione in cui studenti universitari si calano nel ruolo di mediatori, un’esperienza formativa che offre una prospettiva del tutto nuova. E questo non solo per i giovani partecipanti, che si mettono alla prova gestendo controversie simulate, ma anche per i mediatori professionisti, che interpretano le parti in conflitto.
E’ un cambio di prospettiva che permette ai professionisti di osservare la mediazione da un angolo diverso, comprendendo meglio le sfide che i mediatori affrontano.
La preparazione e il confronto con i professionisti
Come detto, gli studenti partecipanti, provenienti da tutta Italia, hanno avuto il supporto di tutor esperti che li hanno preparati attraverso simulazioni online nelle settimane precedenti l’evento.
La mattina di sabato 21 è stata dedicata a un incontro di confronto tra studenti e mediatori professionisti, un’importante occasione di crescita e riflessione sia per i futuri mediatori che per chi già opera nel settore.
Uno sguardo al futuro
Questa competizione rappresenta non solo un’opportunità per i giovani di mettere alla prova le proprie abilità, ma anche un momento formativo prezioso per il mondo della mediazione. La speranza è che iniziative come la MAV possano essere replicate in altre università italiane, offrendo sempre più spazi per la formazione e il confronto in un settore cruciale come quello della mediazione civile e commerciale.
Se vuoi saperne di più su come si è svolta la competizione o restare aggiornato sulle prossime edizioni, continua a seguirci!