In questo ultimo decennio la mediazione in Italia ha conosciuto uno sviluppo molto importante. Molte cose, però, restano ancora da fare. Ad esempio, aumentare la divulgazione nelle scuole e nelle università e rendere maggiormente consapevoli la cittadinanza, le imprese e gli enti pubblici delle potenzialità di questo formidabile strumento.
Ancora, si dovrebbe aumentare la qualità della formazione e intervenire sui mediatori per migliorare le loro capacità, spingere per fare studio e ricerca per sviluppare competenze e diffondere cultura.
Per realizzare tutto questo occorre tanta buona volontà e un proporzionato investimento economico.
Qualche tempo fa un gruppo di persone si è incontrato per discutere proprio di questa idea: creare uno strumento che consenta di raccogliere le risorse necessarie per sostenere quelle attività che portano beneficio alla mediazione e alla società ma che comportano un costo che nessuno oggi può o vuole sostenere da solo.
Questo gruppo di persone si è costituito in comitato e ha dato un nome a questo strumento: una Fondazione per la mediazione.
Dopo un lungo lavoro sottotraccia il Comitato dei promotori della “Fondazione per la promozione e divulgazione della cultura della mediazione” esce allo scoperto e si presenta al mondo.
Il prossimo 3 Marzo 2021, in un primo incontro online, il Comitato illustrerà le proprie intenzioni, spiegherà più nei dettagli il percorso che si intende intraprendere e spiegherà a tutti i partecipanti le modalità per realizzare quest’idea.
Per partecipare, è sufficiente lasciare qui la propria email.
Un sogno? Forse. Ma, come diceva Oscar Wilde “il primo dovere di un gentiluomo è quello di sognare”.