ADR Arte: la mediazione delle controversie artistiche dopo 10 anni di esperienza sul campo

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di Nicola Giudice

Il contesto artistico e le sue dispute

Il mondo dell’arte, ricco di creatività, passione e significativo valore economico, è terreno fertile per controversie di vario tipo. Si tratta però di un ambito estremamente variegato. Nell’esperienza di ADR Arte, abbiamo gestito problemi infrastrutturali, come quelli di un condominio che impattano su una galleria d’arte, e dispute direttamente legate all’autenticità o alla provenienza delle opere. In ogni caso, la mediazione appare uno strumento particolarmente utile per un’efficace gestione delle controversie, offrendo un approccio consensuale, riservato ed efficace. Basandosi su queste considerazioni, nel corso del 2015 la Camera Arbitrale di Milano avviò, in un’ottica sperimentale, il progetto ADR Arte. Dopo un decennio, è interessante guardare alla strada percorsa e alle lezioni apprese.
Durata e successo della mediazione
Dal 2015, con ADR Arte sono stati gestiti 162 casi di mediazione, di cui 12 nel 2024. Con una durata media di 98 giorni e un tasso di successo del 60-70% quando le parti si impegnano seriamente, la mediazione si dimostra uno strumento efficace di risoluzione. Questi successi sono il frutto dell’abilità dei mediatori di facilitare la comunicazione e la negoziazione, mantenendo un ambiente neutro e imparziale.

Tipologia delle dispute: un mosaico di conflitti

Le controversie nel settore possono essere classificate in diverse categorie.
Controversie esterne all’opera d’arte: problemi infrastrutturali o contrattuali che impattano il settore.
Controversie dirette sull’opera d’arte: dispute su autenticità, proprietà, diritti o eredità.
Controversie tecniche: questioni legate al restauro o al trasporto di opere.
Controversie personali con implicazioni artistiche: conflitti personali che influenzano il settore, come diffamazioni o separazioni.

Variabilità del valore in disputa

Il valore delle dispute nel mondo dell’arte può variare enormemente, richiedendo un mediatore capace di gestire dinamiche emotive e finanziarie complesse, indipendentemente dal valore economico in gioco.

Il ruolo cruciale del mediatore

Il mediatore, come professionista neutrale, svolge un ruolo chiave nel facilitare il dialogo e nel trovare soluzioni soddisfacenti per tutte le parti, grazie alla sua conoscenza del settore, alle competenze comunicative e negoziali e alla capacità di mantenere la riservatezza.

Quali i vantaggi della mediazione in ambito artistico?

Esistono diversi vantaggi che possono derivare dall’impiego della mediazione su controversie in ambito artistico.

Complessità delle dispute

Le controversie nel settore artistico sono spesso un mix di aspetti legali, economici, emotivi e reputazionali. Molte di queste criticità non hanno alcuna cittadinanza in un giudizio e lo stesso intervento dei difensori delle parti si trova in difficoltà nell’affrontare con un approccio olistico vicende complesse. La mediazione permette di trattare queste dimensioni in modo integrato. È stato ad esempio il caso di una vicenda che contrapponeva gli eredi di uno scultore, in lite per la gestione della fondazione che era stata recentemente costituita per preservare il patrimonio artistico. Il forte contrasto tra le parti nasceva dal rapporto che l’artista aveva sviluppato con i figli, nati da differenti unioni. Al tavolo della mediazione emerse chiaramente, fin dalle prime battute, la totale reciproca sfiducia tra le parti. Questo rese virtualmente impossibile qualunque scambio di comunicazioni, possibile solo grazie all’intervento del mediatore. Sul piano inclinato del rapporto personale, si innestava la delicata amministrazione del patrimonio artistico ed economico, per la quale ciascuna parte aveva una propria visione. Era però a tutti chiaro che una lunga e costosa controversia non poteva essere conveniente per nessuno, anche considerando la paralisi dell’attività della fondazione, che inevitabilmente sarebbe conseguita. Come si può notare, il sovrapporsi di questioni personali, giuridiche ed economiche creava una matassa apparentemente inestricabile. Il paziente intervento dei mediatori consentì di riaprire canali di dialogo e concentrarsi su ciò che entrambe le parti vedevano con un interesse condiviso: fare gli interessi della futura fondazione era prioritario per entrambi.

Preservare le relazioni

Importanti nel mondo dell’arte, le relazioni possono essere danneggiate da contenziosi giudiziari avversariali, mentre la mediazione promuove dialogo e collaborazione. Un esempio, tipico delle vicende successorie ma comune anche in altri contesti artistici, è quello del rapporto tra un gallerista e la proprietà dell’immobile all’interno del quale la galleria si situava. I problemi legati al rapporto di locazione, che riguardavano questioni legate alla sicurezza dello stesso, vennero risolti solo quando entrambe le parti si convinsero, ma solo grazie a un confronto guidato dal mediatore, della necessità di dare priorità al mantenimento del contratto di locazione. A dispetto delle rispettive posizioni, estremamente radicate, il gallerista, comunque ottimo conduttore e sempre puntuale nei pagamenti, avrebbe avuto difficoltà a trovare uno spazio adatto alla propria attività al medesimo prezzo.

Riservatezza

Elemento cruciale quando si trattano informazioni sensibili legate all’arte, la riservatezza diventa fondamentale quando c’è in ballo la reputazione di un artista o di un altro operatore del settore. In più di un’occasione, ad esempio, è emerso chiaramente come nessuna delle parti avesse intenzione di portare in Tribunale le proprie vicende, procurandosi una sgradita pubblicità negativa che potesse mettere in cattiva luce. In certi casi i problemi reputazionali riguardavano direttamente l’opera in sé. In certi frangenti il solo fatto di contestarne l’autenticità può farne crollare il valore di mercato, creando danni seri al proprietario.

Conclusione

La mediazione si conferma come strumento indispensabile nella gestione delle controversie artistiche, essendo un pilastro nella creazione di un ambiente più collaborativo e costruttivo nel mondo dell’arte. Con l’aumento delle tensioni e dei valori in gioco, l’importanza della mediazione è destinata a crescere, rendendola fondamentale per il futuro del settore.

Post scriptum: grazie all’intermediazione dell’intelligenza artificiale, l’autore dell’articolo è stato ritratto da alcuni famosi artisti. Sapete riconoscerli?