YesSsi: una portale per la mediazione

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Per chi ancora non ne avesse sentito parlare, il portale YesSsi è un’idea nuova all’interno del panorama della mediazione in Italia; una via d’accesso unica per consumatori, privati, imprese, avvocati e altri professionisti. Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo intervistato Angelo Santi, Coordinatore del Progetto.

Come nasce l’idea di YesSsi?

L’idea di YesSsi nasce diversi anni fa, prima ancora del decreto 28/2010, quando insieme ad alcuni amici del mondo della mediazione (allora eravamo ancora in pochi) ci venne in mente di promuovere un indicatore della disponibilità conciliativa, una sorta di “rating” o certificazione di qualità, soprattutto per soggetti quali imprese, banche, compagnie di assicurazione, ma anche enti pubblici e amministrazioni dello Stato. L’indicatore vuole esprimere la disponibilità di un soggetto al confronto negoziale e mediativo con la propria utenza e con i propri fornitori e partner, sulla base di procedure di reclamo e mediazione effettivamente svolte.
Il progetto era molto ambizioso, per l’epoca, ma oggi con un sistema di organismi di mediazione già strutturato potrebbe essere finalmente realizzato.

Come avete pensato di realizzare un simile obiettivo?

Prendendo spunto da tale idea, come primo passo, abbiamo pensato di progettare un portale di accesso a diverse procedure di ADR (reclami, negoziazione, mediazione, conciliazione, arbitrato), consentendo a tutti gli organismi di mediazione interessati di registrarsi al portale e di offrire i propri servizi. Così, nell’ambito del Consumer Programma 2014-2020, promosso dalla Commissione Europea, agli inizi del 2020, grazie all’iniziativa dell’organismo di mediazione RESOLUTIA, è stato inaugurato il Portale YesSsi (www.yesssi.com), che è già operativo in alcune sue articolazioni. Già oggi si sono registrati al portale alcuni tra i principali organismi privati e pubblici.

A cosa serve e a chi è destinato il portale?

La finalità complessiva del progetto è quella di divulgare la conoscenza delle ADR e di facilitarne l’accesso, promuovendo un sempre maggiore ricorso alle forme di giustizia consensuale e conciliativa.
Per quanto riguarda in particolare la mediazione, il portale consente la possibilità di presentare le domande presso tutti gli organismi iscritti alla piattaforma, che possono essere individuati in base alla denominazione ed in base alla ricerca territoriale.
Gli utenti della mediazione (parti e avvocati) possono, quindi, selezionare un organismo, tra tutti quelli registrati alla piattaforma, per poi procedere alla compilazione della domanda ed all’invio della medesima a mezzo della stessa piattaforma. La domanda compilata perverrà all’organismo prescelto a mezzo PEC e sarà considerata regolarmente depositata.

Quali sono i vantaggi per chi utilizzerà YesSsi?

Il vantaggio principale è quello di poter accedere ad una pluralità di strumenti di giustizia complementare da un’unica piattaforma, peraltro potendo anche decidere il migliore strumento in base alla specifica controversia da risolvere. In particolare, per quanto riguarda la mediazione, il vantaggio nell’utilizzare YesSsi è quello di potere accedere a diversi organismi (a seconda delle necessità di competenza territoriale e, ovviamente, in base alle proprie preferenze) con una modalità uniforme e con una medesima modulistica guidata, attraverso alcuni semplici passaggi sulla piattaforma. Ancora oggi, la molteplicità delle prassi e la diversità regolamentare tra gli organismi non agevolano l’accesso dell’utenza, anche da parte degli avvocati, che spesso faticano ad individuare il giusto organismo sul territorio e, soprattutto, si devono adeguare alle diverse modulistiche e prassi. Una uniformazione della modulistica e delle modalità di accesso alla mediazione renderebbe molto più agevole l’utilizzo dello strumento e ne favorirebbe enormemente lo sviluppo, pure preservando le giuste peculiarità che ogni organismo decide legittimamente di darsi e che saranno certamente valorizzate nel portale YesSsi.

Quanto costa utilizzare il servizio?

Il Portale è completamente gratuito per i consumatori, per i cittadini e per i professionisti che li assistono, i quali possono liberamente registrarsi al portale e quindi accedere ai diversi strumenti di risoluzione offerti.
Dopo due anni di sperimentazione il portale consente oggi anche a tutti gli organismi interessati di registrarsi gratuitamente per poi essere visibili sulla piattaforma ed essere quindi individuati dall’utenza ai fini del deposito delle domande.
In via soltanto opzionale, sarà anche possibile avvalersi del programma gestionale di segreteria (gestito da un provider tecnico) che consentirà l’acquisizione immediata ed automatica di tutti i dati delle mediazioni presentate attraverso il portale, oltre alla gestione amministrativa e contabile di tutte le pratiche caricate.

Che spazio avranno gli avvocati e mediatori all’interno della piattaforma?

All’interno dello stesso portale, è stata inserita una sezione che contiene l’elenco degli avvocati e mediatori iscritti alla piattaforma YesSsi che hanno dato la disponibilità a pubblicare i propri dati (opzione facoltativa al momento della registrazione). Ad ogni professionista corrisponde una scheda personale nella quale, oltre ai recapiti professionali, è indicato il numero di mediazioni svolte come avvocato e come mediatore, secondo quanto dichiarato dallo stesso professionista.
Sono altresì indicate le mediazioni svolte attraverso la piattaforma YesSsi, dal momento della iscrizione del professionista al portale e limitatamente agli organismi che risultano iscritti a YesSsi. Il numero di tali mediazioni è quindi certificato dalla stessa piattaforma YesSsi.

Quali saranno i prossimi sviluppi del progetto YesSsi?

Uno degli obiettivi del progetto YesSsi è quello di costituire un circuito di qualità della mediazione, che possa costituire un punto di riferimento per l’utenza. Sicuramente gli organismi iscritti alla piattaforma saranno coinvolti in questo percorso, che non potrà che essere su base volontaria e che necessiterà di alcuni protocolli di verifica della qualità del servizio, anche attraverso meccanismi di rilevazione della soddisfazione dell’utenza.
Proprio in ragione di ciò, abbiamo iniziato a promuovere alcuni incontri con gli organismi di mediazione, cercando di favorire un confronto sulla tematica della qualità del servizio di mediazione.
Nel prossimo sviluppo del progetto YesSsi, abbiamo poi intenzione di attivare quel “rating” conciliativo di cui abbiamo parlato in apertura e che si concretizzerà in un indicatore numerico che rappresenterà la disponibilità conciliativa delle imprese nei confronti dell’utenza. Tale rating sarà certificato dalla piattaforma YesSsi attraverso le procedure effettivamente gestite dagli organismi ad essa aderenti. È un obiettivo ambizioso, ma il sistema degli organismi di mediazione è pronto per una tale sfida.