Quarta Mediazioni a Verona (MAV): un’altra edizione di successo

831

Giunta alla quarta edizione, la MAV, Mediazioni a Verona, non smette di stupire per la freschezza delle sue proposte e per la qualità dei suoi partecipanti.
Ma partiamo… dalla fine!

La Mediazioni a Verona, svoltasi dal 6 all’8 Ottobre presso l’università di Verona, si è conclusa con l’affermazione di una coppia di studentesse dell’Università di Bologna, Agostina La Penna e Isabella Pessano.

Agostina La Penna e Isabella Pessano, prime classificate

Al secondo posto Francesco Cruz Torres e Giulia Marrama (mista Politecnico di Milano – Trento), mentre alla terza piazza si collocano Luisanna Farina e Francesca Porta, di Milano Bicocca.

Un’edizione del tutto nuova, si diceva, perché la formula, completamente rinnovata, ha previsto la partecipazione di studenti mediatori. Le squadre, composte da due studenti che si sono alternati nel ruolo di mediatore, sono state giudicate da mediatori professionisti, calatisi in questo frangente nei panni di parti litigiose e poco inclini al negoziato.

Questo ha permesso di sperimentare la mediazione dal punto di vista del terzo neutrale (e non delle parti, come accade tradizionalmente alla CIM). Il risultato è stato ottimo, almeno a giudicare dalle dichiarazioni soddisfatte degli studenti nel corso della sessione di confronto conclusiva.

Ma è la qualità media dei partecipanti ad aver colpito gli organizzatori. Il risultato finale, infatti, non rende giustizia di una competizione (amichevole) molto serrata tra diversi giovani talenti. Alla fine, come detto, la somma dei voti ha arriso alle rappresentanti felsinee ma almeno altre sei squadre hanno reso loro la vita molto difficile.

Come noto, queste competizioni hanno uno scopo prettamente culturale. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo della conoscenza della mediazione. Ancora una volta i protagonisti sono stati gli studenti di Giurisprudenza ma rimane la speranza che in futuro la platea si estenda sempre di più ad altre aree di studio.