Mav: Mediazioni a Verona. Com’è andata a finire

2818
Yasmine Abdulle e Laura Peinetti, prime classificate alla MaV2018 (foto Francesco Novella)

Il 28 e 29 Settembre 2018 si è svolta a Verona la prima edizione di MaV -Mediazioni a Verona, edizione Master della Competizione Italiana di Mediazione, organizzata da Camera Arbitrale di Milano con l’Università degli Studi di Verona (Dipartimento di Giurisprudenza). Nata da una chiacchierata svoltasi nel febbraio di quest’anno tra alcuni coach delle squadre partecipanti alla CIM e gli organizzatori di quest’ultima, MaV si è subito guadagnata consenso e interesse nel corso della primavera e dell’estate.

26 studenti, più di 30 professionisti e decine di spettatori interessati ad uno spettacolo certo di nicchia eppure avvicente come pochi film o spettacoli teatrali: questi i numeri di una prima edizione all’insegna dell’entusiasmo, abituale in queste competizioni e pure sempre confortante e mai scontato, fornito in grandi quantità dagli studenti. Dopo oltre 24 ore di simulazioni, confronti e qualche pianto, resta negli occhi la gioia dei ragazzi e la soddisfazione di mediatori, valutatori e organizzatori che hanno contribuito al felice esito della competizione.

Certo, non è stato semplice. Gli studenti si sono preparati alla gara facendo un complicato slalom tra le scadenze degli esami universitari, mentre i professionisti hanno dedicato il loro tempo per far questa esperienza, per alcuni nuova e decisamente interessante. Infine il Comitato Organizzatore (Mario DOTTI, Caterina MARCHETTO, CARLO VETTORE e Alberto TEDOLDI) ha dovuto fronteggiare le consuete difficoltà, alle prese con le assenze dell’ultimo minuto, gli imprevisti e le sorprese. Ma il risultato è alla fine testimoniato dai sorrisi e dai tanti complimenti scambiati.

(foto Francesco Novella)

Davanti a tanta soddisfazione e alla consapevolezza che il tutto è stato fatto in primo luogo per affinare competenze e vivere un’esperienza professionale e umana davvero non comune, il risultato finale è forse la cosa meno importante.

Nondimeno, trattandosi di competizione, è corretto tributare i giusti onori a chi ha primeggiato nelle diverse categorie. Il primo posto in classifica è stato occupato dalla coppia Yasmine Abdulle e Laura Peinetti mentre la seconda piazza è stata assegnata a Riccardo Dazza e Riccardo di Laura. Entrambe le coppie provengono dall’Università di Torino, a dimostrazione dell’eccellente lavoro compiuto dai formatori subalpini. Terza la coppia Laura Marchesini e Alessandro Rossi, dell’Università di Ferrara (sede di Rovigo) mentre al quarto si sono accomodati, ex aequo, le coppie rappresentanti le università di Trento (Chiara Leonardi e Linda Lorenzon) e la telematica Pegaso (Ivan Palmisano e Mariano Pumilia).

Di seguito tutti i riconoscimenti:

1 posto
Yasmine ABDULLE – Laura PEINETTI

2 posto
Riccardo DAZZA – Riccardo DI LAURA

3 posto
Laura MARCHESINI – Alessandro ROSSI

4 posto ex aequo
Chiara LEONARDI – Linda LORENZON
Ivan PALMISANO – Mariano PUMILIA

Migliore attitudine alla cooperazione
Sara GALVANI – Valentina LONGATO

Miglior discorso di presentazione
Maria Teresa MADERA – Luca Pio ORLANDO – Margherita RICCI

Migliore esplorazione interessi
Monica PILIEGO – Oscar PRONAT

Miglior lavoro di squadra
Lodovica BELLORA – Joelle DOUENAT

Migliore perseguimento dei propri interessi
Giovanni OCEANO – Federico LANZILAO – Simon VOLPATO

Premio speciale Studio Firma per il Miglior caso
Monica PILIEGO – Oscar PRONAT

Migliore sviluppo opzioni di interesse reciproco
Alessandro BELLETTI – Ileana BERTASINI

Miglior utilizzo strumenti di ascolto
Elisa BEVERARI – Sofia CRESCIOLI