Il 20 maggio 2013, presso l’Ambasciata Italiana a Pechino, a margine dell’incontro “La risoluzione delle controversie nei rapporti commerciali tra Italia e Cina” si è svolta la cerimonia di rinnovo dell’accordo di cooperazione tra Camera di Commercio Italo-Cinese, il Servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano e il Mediation Center del CCPIT di Pechino.
Il focus dell’accordo è la co-gestione dell’ICBMC (Italy-China Business Mediation Centre) servizio di mediazione dedicato alle controversie commerciali che coinvolgono aziende dei due Paesi.
L’accordo originario è del 2004 ed ha portato alla creazione, nell’anno successivo, del centro di mediazione e alla gestione di 60 casi. Un piccolo ma significativo esempio che la collaborazione tra centri di mediazione di più paesi può portare a risultati estremamente positivi. La caratteristica del servizio, l’attività congiunta di funzionari italiani e cinesi, è sicuramente un valore aggiunto per le aziende che si rivolgono all’ICBMC e che possono così beneficiare di intermediari – in termini linguistici ma soprattutto culturali – che li assistono nella riapertura di un canale di comunicazione efficace con la controparte e, dove possibile, risolvere il problema.
E’ prevista a breve l’entrata in vigore del nuovo regolamento, rivisto alla luce delle esperienze concrete dei desk di Milano e Pechino e delle esigenze manifestate dagli utenti nel corso degli anni.