dallo staff del Servizio di conciliazione – Camera Arbitrale di Milano
Molte volte, quando proponi alle parti di partecipare ad un incontro di mediazione, ti trovi davanti ad un muro di perplessità, dubbi e resistenze di ogni tipo. In certi casi assolutamente comprensibili, d’altra parte. Se, per esempio, uno sconosciuto ti propone di venire in un ufficio pubblico (la Camera di commercio) a parlare dei fatti tuoi, magari chiedendoti pure del denaro, qualche perplessità è legittimo che venga. Per questa ragione abbiamo pensato di proporre alle parti un incontro preparatorio (esplorativo, potremmo definirlo in politichese), del tutto gratuito e informale, per poter spiegare (noi) e capire (loro) cosa accade in mediazione e avere tutte le informazioni utili relativamente all’eventuale successivo incontro di mediazione.
Questa esigenza di chiarezza si presenta ancora più impellente dal momento che con la sentenza della Corte Costituzionale n. 272/2012 la mediazione civile (in toto e non solo quella obbligatoria) è stata sottoposta ad un giudizio di disvalore da parte dell’opinione pubblica che l’ha identificata erroneamente (probabilmente per una conoscenza superficiale della sentenza) come istituto “bollato negativamente” dalla Consulta e quindi incostituzionale nella sua totalità.
In questo modo privati e aziende avranno l’ulteriore opportunità di avere un preventivo “contatto diretto” con l’Organismo, eventualmente alla presenza anche dell’altra parte, senza doversi impegnare in alcun modo se non con la disponibilità di “essere presenti” nel giorno fissato per l’incontro preparatorio e di avere l’apertura mentale necessaria a sondare nuove possibilità.