di Nicola Giudice
È un fatto talmente stupefacente, nel nostro paese, che vengono quasi i brividi, a dirlo: non c’è stata nessuna proroga! Così anche le controversie in tema di condominio e di RC auto transiteranno per il tentativo di mediazione. Sarà vera gloria? La scommessa è difficile, visto che si tratta di due ambiti molto particolari. Molti esperti hanno già sollevato dubbi: non è un ambito adatto, non ci sono spazi per poter mediare, e così via. Giuste perplessità o resistenza al cambiamento? La sensazione è di scrutare in una sfera di cristallo, con scarse possibilità di vedere il futuro, e molte di azzardare previsioni a casaccio.Intanto, questa scadenza ci suggerisce che è trascorso un anno esatto dall’avvio del tentativo di mediazione obbligatorio. E allora, invece di guardare avanti, per una volta giriamoci e proviamo a fare qualche riflessione su quanto fatto.
Per festeggiare in qualche modo questa ricorrenza, vale la pena di dare la parola ai mediatori e a chi opera negli organismi di mediazione chiedendo loro di dare una propria testimonianza sui “pro” e i “contro” di questi dodici mesi. E’ stato come ci si aspettava? È cambiato il modo di vedere la mediazione? Quali passi bisogna ancora compiere per progredire? La discussione è aperta.