Recentemente si è parlato su questo blog di iniziative finalizzate a sostenere lo sviluppo della cultura della mediazione e dell’ADR più in generale. Su questa scia ci piace fare due segnalazioni in modo particolare.
La prima riguarda una persona. Se ci fosse un premio da assegnare alla capacità di produrre scritti sul tema della mediazione, in quantità e altrettanta qualità, Marco Marinaro batterebbe chiunque e con diverse lunghezze di vantaggio. Abbiamo avuto modo di incontrare il professor Marinaro in una breve intervista concessa al nostro blog e tutti i lettori del Sole 24 Ore ne conoscono l’attenta analisi svolta sull’evoluzione del fenomeno mediazione dentro e fuori i tribunali della penisola. Marinaro è anche responsabile della collana “Itinerari di ADR” (Aracne editore), recentemente arricchitasi di due nuove opere: “Codice della mediazione civile” e “La giustizia sostenibile – vol 8” (raccolta di scritti di autori vari in tema di mediazione e ADR).
Se la prima uscita non ha bisogno di particolari commenti, se non per apprezzare l’utilità di avere a disposizione un testo che raccolga la normativa e la prassi di settore, la seconda è meritevole di qualche ulteriore considerazione. Si tratta infatti di una raccolta di scritti da parte di diversi autori su svariati temi della mediazione. Tra questi piace evidenziare, in modo particolare, l’intervento di Carola Colombo (“Le competenze del mediatore”), di Sara de Angelis (“Il Bushido nella negoziazione”) e dello stesso Marinaro (su “La negoziazione assistita” e “La nuova Direttiva UE sugli strumenti ADR per i consumatori”). Una raccolta ricca di molti spunti di interesse che ha l’indubbio merito di toccare temi differenti, affacciandosi sia ai riflessi che l’ADR ha sul processo ordinario, sia ad altri strumenti ADR (dalla conciliazione tributaria all’arbitrato).
La seconda segnalazione riguarda un’iniziativa che speriamo possa avere presto numerose emulazione. La Camera di commercio di Monza e Brianza ha infatti organizzato un ” Incontro con la Mediazione: come partecipare ad una mediazione, non farsi
male e vivere felici”. Si tratta di un incontro-confronto tra un mediatore e una platea di avvocati (non più di trenta, per precisa scelta organizzative) con il preciso scopo di parlare a ruota libera di tutti i dubbi, i problemi e le opportunità che possono emergere nell’uso della mediazione. Va precisato che i posti a disposizione si sono esauriti nell’arco di poche ore e che presto saranno organizzate altre edizioni dell’iniziativa.