Abbiamo incontrato Kathy Brian, Presidente del CPR – International Institute for Conflict Prevention and Resolution. Camera Arbitrale di Milano e CPR hanno recentemente concluso un accordo di collaborazione di cui abbiamo parlato su queste pagine qualche tempo fa.
Iniziamo con qualche informazione generale a proposito del CPR. Com’è strutturato e quali sono le sue attività?
CPR è una struttura indipendente che aiuta le aziende internazionali ed i loro avvocati nella risoluzione di complesse controversie commerciali a costi contenuti e in maniera efficiente. Nel 1979, CPR intraprese per prima il compito di riunire giuristi d’impresa e le loro aziende allo scopo di ricercare modalità di contenimento dei costi del contenzioso. Da allora CPR ha contribuito a cambiare il modo in cui il mondo risolve le controversie concependo il CPR Pledge. Oggi, il Pledge impone ad oltre 4.000 aziende e 1.500 studi legali di esplorare metodi alternativi di risoluzione delle controversie prima di accedere al tribunale. Con il 21st Century Corporate ADR Pledge CPR lancia un’ulteriore sfida al modo di risolvere le liti commerciali. Il nuovo Pledge modificherà in maniera sistemica l’approccio di aziende leader a livello mondiale a complesse controversie commerciali.
CPR collabora con una élite di innovatori in campo ADR, inclusi dirigenti e legali delle più influenti aziende a livello mondiale, persone che ricoprono incarichi governativi, magistrati in pensione, neutrals di provata esperienza e rappresentanti del mondo accademico. La missione del CPR è quella di guidare l’esperienza e la conoscenza di queste menti per modificare la risoluzione del conflitto per le generazioni a venire.
Quanto è utilizzata la mediazione negli USA e con quale tasso di successo?
La mediazione è cresciuta rapidamente negli Stati Uniti sin dai suoi timidi inizi negli anni ’70. Nel 1990, il Congresso approvò il Civil Justice Reform Act (CJRA) che diede istruzioni alle Corti Federali per l’adozione di programmi di Alternative Dispute Resolution. Oggi, programmi di mediazione sono stabilmente parte di procedure giudiziarie, nonostante il tipo di procedimento possa variare molto. Il tasso di successo per questi programmi non sono disponibili, benché circa il 15% dei procedimenti civili venga inviato in ADR. Una State Court (Michigan) ha effettuato una valutazione dell’efficacia della mediazione, nei casi gestiti con tale strumento, ed ha rilevato che circa la metà dei casi è stata risolta “al tavolo” e che fondamentalmente, il 72% era propenso ad un accordo. Il sistema giudiziario del Michigan ha concluso che la mediazione ha contribuito alla riduzione dei costi del sistema e soprattutto alla riduzione dei costi in generale delle parti.
Le università di Cornell e di Pepperdine, con il CPR, hanno svolto una ricerca su 1000 aziende inserite in Fortune comparandone le prassi nel 1998 e nel 2011. I risultati del 2011 mostrano che l’esperienza in materia di mediazione delle aziende intervistate oggi è virtualmente universale. Il 90% di coloro che hanno risposto al questionario hanno indicato che la propria azienda ha utilizzato la mediazione almeno una volta nei 3 anni precedenti, un salto del 10% rispetto alle statistiche del 1997. Almeno l’86% ha risposto che la loro azienda “probabilmente” o “molto probabilmente” utilizzerebbe la mediazione per le future controversie societarie/commerciali.
Pensa che mediazione e arbitrato possano essere combinati con successo? Quale esperienza avete maturato ad oggi?
Il CPR incoraggia la Mediazione anche quando le parti hanno portato per un procedimento arbitrale. Comunque, non consentiamo agli arbitri di agire in qualità di mediatori nello stesso procedimento in ragione dei rischi rappresentati dalle informazioni rivelate dalle parti nella mediazione durante le sessioni separate e riservate con il mediatore.
L’annual meeting del CPR si terrà alla fine di febbraio 2014: puo’ darci qualche anticipazione a proposito di quanto discuterete a proposito della mediazione?
L’annual meeting si terrà a Charleston, Carolina del Sud, dal 20 al 22 febbraio 2014. Il programma è ancora in bozza ma la mediazione costituisce sempre l’argomento centrale di ogni meeting del CPR. Sandra Day O’Connor, già giudice della Corte Suprema, sarà la relatrice principale. Oltre a panels composti da responsabili di dipartimenti legali e panels che tratteranno argomenti di interesse generale, il CPR propone diversi percorsi per consentire ai partecipanti di avere un’ampia scelta di argomenti. Inoltre il comitato del CPR si riunirà il sabato mattina per una sessione molto interattiva inerente questioni e tematiche d’attualità in materia di mediazione.