Seguendo le tracce della mediazione. Appuntamenti a Torino e Milano

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La recente inaugurazione dell’anno giudiziario è stata caratterizzata da una serie di commenti molto positivi sulla mediazione (ma non sulla mediazione obbligatoria). Il Ministro Severino, il Primo Presidente della Corte di Cassazione Lupo, il vicepresidente del CSM Vietti, il Presidente della Corte d’Appello di Milano Canzio, tutti hanno avuto parole di elogio e apprezzamento per lo strumento, sottolineando la necessità di non disperdere quanto di buono seminato dal D.Lgs.28/2010. L’esperienza della mediazione, al netto delle perplessità e delle resistenze note e più volte discusse in questo blog, ha lasciato il segno. Purché, ovviamente, non si tratti di parole di commiato rivolte ad un caro estinto. Perché si sa, adesso che la mediazione non è più una minaccia (ma a chi? a cosa?), si vedono forse meglio le buone ragioni per apprezzarla.
Visti i segnali lanciati dagli alti vertici della giustizia italiana, è lecito attendersi dal prossimo governo, qualunque sia il suo colore, un’azione tesa a recuperare quanto di buono fatto nell’ultimo anno, cercando però anche di imparare dagli errori commessi. Nel frattempo, chi si muove nel concreto cerca di promuovere lo strumento, cercando però di farlo in modo critico, maggiormente consapevole, ragionandoci intorno e vedendone tutte le caratteristiche. Non è facile perchè spesso i convegni e gli incontri rischiano di chiudersi in uno sterile dibattito sugli interessi di bottega, senza andare in profondità sui temi più complessi legati alla mediazione. Un bel raggio di sole lo si riceve da un ciclo di incontri organizzati a Torino dal titolo “Sulle tracce della mediazione” . Si inizia il 15 febbraio per procedere fino al 7 giugno. Una serie di riflessioni ad ampio spettro sulla mediazione, la gestione del conflitto e su tutto il resto (tanto) che gira intorno. Interessante, e magari da replicare anche in altre città italiane (come avvenuto già anni fa a Milano e dintorni).
Intanto, proprio a Milano, venerdì 8 febbraio si farà il punto sulla direttiva 52/2008. Ne abbiamo già dato notizia ma l’argomento è importante e non va perso. E già che siamo in vena di date ricordiamo anche il corso “Allenarsi alla mediazione” previsto nei giorni 18 e 19 febbraio, un’occasione per chi è già mediatore di confrontarsi con altri colleghi e affinare le proprie capacità e sensibilità, in modo pratico e concreto, insieme a chi le mediazione le gestisce concretamente, da anni.  Per gli avvocati che non conoscono la mediazione e vogliono saperne qualcosa in più l’appuntamento è invece per venerdì 8 marzo con “Mediazione in Camera Arbitrale di Milano: un passo avanti dopo la sentenza“.

And the best is yet to come.