Uscito il testo della sentenza sulla mediazione

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Per i pochi ancora non raggiunti dalla lieta novella, ecco qui la sentenza della corte.

Lieta, si fa per dire. Poi forse sì.

Un primo commento.

E’ confermato l’eccesso di delega. Quindi si tratta di un difetto “sanabile”. La domanda è: vale la pena porvi rimedio? E in che modo? E chi mai potrà farlo, vista la situazione politica?

Ma ci sono altre vittime non del tutto prevedibili: l’art.8, comma 5 (che peraltro era norma non connessa alla sola obbligatorietà) e l’art.13, sulle spese processuali (e lì si capisce di più).

Così su due piedi, senza l’art.8 comma 5, la mediazione ridiventa totalmente volontaria. Non è detto che sia un male ma è un ritorno alle origini (per chi ha vissuto i tempi pionieristici della mediazione).

Per avere a portata di mano i cambiamenti, guarda la tavola sinottica pubblicata qui (sul sito di Camera Arbitrale di Milano).

Adesso si aspetta la pubblicazione in gazzetta ufficiale perchè la sentenza produca gli effetti previsti.

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