di Nicola Giudice
Nessuno meglio di un mediatore sa che una sentenza spesso non risolve tutti i problemi. Molto più di frequente ne crea altri. La sentenza della Corte Costituzionale, che oggi ha sancito l’incostituzionalità del d.lgs.28/2010 per eccesso di delega, mi sembra non faccia eccezione. La mia personale sensazione è che sia stato buttato il bambino con l’acqua sporca. La sentenza non può che essere rispettata, ma le sue conseguenze potrebbero rallentare molto lo sviluppo della mediazione. Senza obbligatorietà si eliminano certamente molti problemi e storture che tutti avevamo davanti agli occhi. Ma tutti eravamo ben consapevoli del ruolo “promozionale” dell’obbligo di esperire la mediazione. E grazie a questo obbligo sono già state chiuse decine di migliaia di accordi, per valori anche elevati. Il Ministro ha già detto che si penserà a forme di incentivazione. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, quali sono i commenti dei lettori di blogconciliazione?