Litigio RC auto? Ora c’è… l’arbitro!

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arbitro“Litigio RC auto? Ora c’è l’arbitro!”
La prima reazione è quella di pensare alla diffusa mancanza di cultura giuridica, per cui l’attività di mediazione è spesso confusa con l’arbitrato, ma poi, considerando il target di lettori della rivista, mi viene il sospetto che forse il redattore si riferisse per analogia all’arbitro “sportivo“.
In effetti l’arbitro sportivo (come il mediatore) è terzo e neutrale e non solo non interviene a favore di alcuna delle parti ma si limita a lasciarle interagire nel gioco facendo rispettare le regole del suo svolgimento.
Anche nello sport ci sono tempi scanditi quasi come le fasi della mediazione, e le parti, come in una negoziazione,  possono condurre la partita secondo le proprie strategie ma soprattutto perseguendo i propri interessi (normalmente la vittoria sull’avversario)
Certo, le analogie sembrano finire qui e la ricerca di una sintesi di risultato  che soddisfi entrambi i giocatori non è fra gli obiettivi e tipica del ruolo dell’arbitro così come invece lo è del mediatore.
Tuttavia, in conclusione, forse in ogni arbitro c’è un po’ di mediatore e in ogni mediatore c’è un po’ di arbitro…  l’importante è che le parti, comunque vogliano considerare colui al quale si sono rivolte, abbiano chiaro che nella mediazione sono loro le protagoniste e che l’intervento del mediatore, per quanto facilitativo, non potrà sostituirsi alla loro volontà di raggiungere un accordo.
di Eugenio Vignali