AI ROMANI PIACE

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OsservatorioDel fenomeno mediazione si sono sentiti parlare gli avvocati, i magistrati, i politici. Ma che cosa ne pensano i cittadini? La conoscono? Sono propensi ad utilizzarla in caso di lite?

A dare una risposta a questi interrogativi, un’indagine recentemente condotta tra i cittadini di Roma a cura dell’Osservatorio sui Conflitti e la Conciliazione, i cui risultati hanno portato alla stesura di un rapporto che consente alcune significative considerazioni. L’indagine ha esaminato un campione di 2000 romani che hanno vissuto un contenzioso di natura pubblica o privata per conoscere:

– La loro opinione su questo “nuovo”strumento di risoluzione dei conflitti.

– La loro propensione ad affidarsi alla procedura

Ne è emerso che:

– Manca una conoscenza approfondita dello strumento (il 60% degli intervistati non era al corrente dell’obbligatorietà) e dei suoi vantaggi    (economicità, semplicità, efficacia) La comunicazione da parte dei media sul tema non è stata probabilmente abbastanza efficace, essendosi conentrata più sulle polemiche e le finalità puramente deflattive dello strumento, che sulla reale portata socio-culturale della sua introduzione.

– Il 70% dei cittadini romani intervistati si dichiara favorevole a ricorrere alla conciliazione. Ciò non significa naturalmente un”definitivo radicamento della cultura della conciliazione nel nostro Paese” La strada da percorrere è ancora molto lunga..ma evidentemente, le esperienze di conciliazione volontaria promosse in questi anni a vari livelli da parte prevalentemente di enti di natura pubblicistica, hanno portato qualche frutto.

– Infine, un dato molto importante e positivo: la conciliazione viene interpretata in generale come una pratica virtuosa, più che un rimedio al mal funzionamento della Giustizia. La conciliazione infatti, viene scelta “non tanto come strumento di Giustizia alternativa, ma come alternativa alla Giustizia” come ha ribadito il Prof. Giovanni Maria Flick.