E’ una Corte bulgara ad essersi aggiudicata il Crystal Scales of Justice Prize for innovative Court practices. Il riconoscimento, messo in palio dal Consiglio Europeo premia un’iniziativa meritevole di essere posta in luce a livello europeo per innovatività nel campo della pratica giudiziaria.
Il progetto bulgaro premiato quest’anno può essere sintetizzato nel seguente slogan “uguali di fronte alla legge, ma non sempre di fronte al linguaggio”.
Il linguaggio è quello dei magistrati e delle procedure, che risulta spesso incomprensibile al cittadino medio, perchè troppo tecnico, o troppo aulico. Il risultato è che il cittadino e la Giustizia è come se parlassero due lingue diverse.
Nell’ottica generale di un avvicinamento della Giustizia al cittadino, è questo dunque un aspetto di cui tener conto e che, a quanto pare, presenta ampi margini di miglioramento.
Il progetto presentato dalla Corte bulgara, premiato tra 50 richieste provenienti da 20 stati membri del Consiglio d’Europa, mira ad affinare questo aspetto, promuovendo una maggior semplicità nel linguaggio adottato dai magistrati. Una Giustizia giusta dunque, ma anche chiara e comprensibile che parli davvero a tutti i cittadini, non solo ad alcuni.
…e in Italia, a che punto siamo?